martedì 8 aprile 2008

Fede nella scorta e nei viados


Ieri intorno alle 22 sono andato a fare un intervento dove lavoro. Arrivato lì, dopo aver con molta fantasia citato in mille modi diversi famose vergini partorienti e dopo essere riuscito a risolvere tutto quello che c'era da risolvere senza, tra l'altro, aver risolto assolutamente nulla - sono vago, lo so... - e, dopo che erano passate un paio d'ore abbondanti, mi rimetto in macchina e me ne torno a casa.

Neanche il tempo di fare 500 metri e vengo superato da due macchine blu con lampeggiante. Perplesso faccio strada e li seguo per un po' per coincidenza di tragitto. Dopo poco la prima macchina si ferma in seconda fila, la seconda quasi di traverso e, come dai migliori film polizieschi, escono gli agenti di scorta, ne ho contati 5, aprono lo sportello della macchina che li precedeva e chi ti spunta fuori?

Emilio Fede. Emilio Fede che va in un pub all'una del mattino. Emilio Fede che va in un pub all'una del mattino con un esercito a coprire le sue spalle. Emilio Fede che va in un pub all'una del mattino con un esercito a coprire le sue spalle e dietro il sottoscritto basito. Non bastava uscire dal letto, vestirsi, uscire di casa, andare a lavoro con l'idea che se mi fosse andata bene avrei dormito 3 ore. No, Emilio Fede.

Al che ho messo la prima, sono andato per la mia strada e me ne sono tornato a casa depresso. Per strada ho notato che il numero di viados è aumentato notevolmente. Magari era un momento di stanca e non avevano clienti. Chi può saperlo. Però, in quel preciso istante, quando ad un incrocio ero circondato su tutti i lati da viados più o meno esibizionisti, ho pensato "pensa che grasse risate mi sarei fatto con Sircana...".


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Commentavo oggi con un amico che siamo un paese in cui l'ottavo nano - parruccolo - spara cazzate a raffica, cose che se dette da un qualsiasi altro individuo farebbero gridare al colpo di stato. E invece...
Ed il prode Emilio e la sua scorta non sono altro che i suoi degni vassalli.
Che schifo però.
F.

Emilio Fabio Torsello ha detto...

Non ho parole...sarei tornato depresso come non mai anche io...