Stamani sono uscito per andare a tagliarmi i capelli. La mia parrucchera è grandiosa; non tanto per i tagli che fa - io mi faccio il solito taglio classico - ma per il meraviglioso massaggio alla testa che esegue al momento dello shampoo. Te stai lì, con la testa tutta insaponata, e lei per un buon 5 minuti ti fa provare piaceri sconosciuti.
Uscito da lì, sono andato a fare un po' di spesa in un centro commerciale vicino casa. Dopo aver fatto i miei giri - brevi, non amo perder tempo a girare a vuoto - ed una volta pagato i miei acquisti, faccio per andarmene quando mi sento tirare il braccio. Mi giro e vedo che una ragazza che non conosco mi sta dicendo qualcosa che non sento. Avevo le cuffie.
- Scusa non ho sentito nulla per via delle cuffie...
- No, figurati. Ti volevo chiedere quanto sei alto.
(inarco un sopracciglio) - Beh, 1.89, perché?
- Ah, grazie, il fatto è che devo incontrare una persona che è alta 1.92 ed ero curiosa di vedere più o meno l'altezza.
- Beh, fai due o tre cm in più e siamo lì.
Si avvicina, mi si mette accanto, guarda la nostra immagine riflessa nella vetrina e fa:
- Dai, non va poi così male la differenza d'altezza, no?
(sarà stata 1.67, su per giù) - Accanto a me sicuramente no.
Ride, la saluto, le auguro un in bocca al lupo per il suo incontro a sopresa e me ne vado. Se un giorno la incontrerò ancora in quel grande magazzino le chiederò com'è andata a finire.
sabato 29 marzo 2008
Incontri
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